lunedì 25 settembre 2017

Eredità genitoriale ciclo cellulare: la mitosi

Fonte - Aula di Scienze Zanichelli - Eredità genitoriale del ciclo cellulare del nostro corpo, l'argomento che oggi tratteremo, l'origine di esso come derivato da un'altra cellula! 


Ogni corpo deriva da una cellula in particolare, la mitosi, ovvero sia la cellula "madre" da cui in seguito si otterranno due cellule "figlie":


Eredità genitoriale ciclo cellulare: la mitosi

ogniuna delle quali successivamente si troverà a dovere scelgiere se continuare a dividersi per generarne altre oppure fermarsi ad uno stato di riposo.
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Si tratta di un arogmento in cui i biologi di tutto il mondo si sono imbattuti a discuterne, cercare di trovare una risposta al fatto se questa decisione possa essere del tutto casuale oppure conseguenza di un insieme di determinate cose.

Grazie ad uno studio che è stato pubblicato sulla rivista scientifica Nature, si è potuto dare dimostrazione come le cellule cosidette "figlie", siano influenzate direttamente dal ricordo che la cellula "madre" riesce a comunicare in forma di segnali molecolari:
contrariamente a quanto di pensasse questo ricordo di stimoli e cause ambientali che si sono potute riscontrare nella cellula "madre" non vengono cancellati nella fase di mitosi ma bensì può essere trasmesso alla prossime generazioni.
Fondamentalmente la questione si basa sull'equilibrio che esiste tra due proteine che si trovano a collaborare per cosi dire a dovere controllare la proliferazione:

Proteina ciclina D1
Proteina ciclina D1
Proteina p21
Proteina p21

si tratta della ciclina D1 che si occupa di attivare il ciclo cellulare in conseguenza agli stimoli mitogeni, e la proteina p21, che si oppone alla crescita del ciclo in favore della fase di riposo.

In pratica, se la cellula madre ha ricevuto danni cellulari che bloccherebbero il ciclo, la cellula "figlia" avrebbe un livello predominante di proteina p21.

Fonte: Aula di Scienze Zanichelli

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